REGOLAMENTO PER IL PAGAMENTO DELLA QUOTA DI ISCRIZIONE E PROVVEDIMENTI CORRELATI PER IL MANCATO ADEMPIMENTO
Il pagamento del Contributo Ordinistico (cosiddetta quota di iscrizione) è un obbligo di legge sancito dal D.L.C.P.S. n. 233/1946, ribadito da provvedimenti successivi fino alla recente “Legge 3/2018” e alle sentenze CCEPS.
Si invitano, quindi, tutti gli iscritti che non abbiano ancora assolto al pagamento della quota 2022 e coloro che abbiano degli arretrati, a mettersi in regola al più presto con tale adempimento previsto per legge.
Non è più possibile soprassedere dall’attivare il previsto iter legale che porta, inevitabilmente, in caso di accertata morosità, alla cancellazione dall’Albo Professionale con conseguente impossibilità a svolgere l’attività lavorativa; ferma restando, in ogni caso, l’attivazione della procedura per il recupero dei contributi non versati.
Si ricorda che, lavorando senza iscrizione all’Albo, si incorre nel reato di esercizio abusivo della professione, con implicazioni di carattere penale.
Si rammenta, inoltre, che la Legge 3/2018, modificando l’art. 348 del Codice Penale (“Abusivo esercizio di una professione”), ha determinato un inasprimento delle pene e previsto la confisca delle “cose che servirono o furono destinate a commettere il reato”.
Si segnala che l’attivazione delle procedure è prevista anche per le seguenti inadempienze connesse alla morosità:
• In caso di mancata risposta ad una raccomandata A/R o ad un avviso tramite Pec
• In caso di mancata presentazione alle convocazioni.
Le mancate presentazioni alle audizioni, persistendo la morosità, comporteranno da parte del Consiglio Direttivo dell’Ordine, la pronuncia di cancellazione dall’Albo.
Alla convocazione occorre presentarsi anche se si sia già provveduto, comunque in ritardo, all’assolvimento dell’obbligo di pagamento, perché il caso è comunque oggetto di rilievo disciplinare.
Ecco perché il solo ritiro della raccomandata o la semplice assicurazione, in seguito all’invito bonario, a regolarizzare le pendenze non sono motivi validi per mancare alla convocazione da parte dell’Ordine dei Medici.
Confidando nella vostra collaborazione si allega il “Regolamento per la riscossione delle tasse dovute dagli iscritti e gestione del mancato versamento” approvato dal Consiglio Direttivo nella seduta del 9/12/2021 e trasmesso alla Federazione Nazionale per la successiva approvazione.